III EDIZIONE TRAIL LE TURRI

ll percorso prevede la partenza posta al centro dell’abitato di Scoppito a 785 mt slm. Si comincia con una tratto di strada in asfalto da percorrere fino all’imbocco del sentiero che conduce al serbatoio.
Il sentiero parte subito in salita, percorre il “percorso della salute” che va verso la chiesetta di Santa Brigida; e ci impegna per circa 300 mt.
Da qui si può ammirare la prima vista mozzafiato con affaccio su Scoppito, che ci viene offerta dal “Poggio dei Franchi”.
Salendo in maniera molto regolare, tra tratti boscosi e tratti puliti, arriviamo nei pressi della Croce – le Turri (da qui il nome del Trail).
Tempo di ammirarla che riprendiamo subito il sentiero verso destra.
Ora il percorso diventa di più ripido fino a raggiungere punte al 36%.
Siamo arrivati a quota 1138 mt slm, ed hanno inizio i 1300 mt di falsopiano, che ci conducono nei pressi dell’area attrezzata di Passo S. Leonardo (più conosciuto dal Volgo come Casetta D’Ascenso).
Si fa sul serio; le gambe si fanno pesanti il cuore accelera e il nostro respiro diventa affannoso.
La gara prosegue lungo il percorso che si immerge nel verde del bosco e ci conduce fino al punto ristoro, situato all’imbocco del grande stradone di breccia che ci troviamo avanti.
Proseguiamo per circa 500 mt sullo stradone, giriamo alla nostra sinistra e subito ci avventuriamo in una discesa abbastanza ostica 23%.
Ci risiamo, manca poco, ci troviamo a percorrere nuovamente l’asfalto.
Percorriamo circa 1.000 mt prima di rientrare nel centro abitato.
Svoltiamo a destra e scendiamo ancora verso Licenne, ora siamo a quota 772 mt slm, giriamo a sinistra e ci troviamo difronte l’ultima sfida, la salita che ci conduce a Colle Penne 810 mt slm.
Sembrerebbe di esserci, ma invece no, si sale ancora un pò, fino a costeggiare la Chiesa di San Valentino, per ributtarci in discesa, nuovamente alla volta di Colle Penne.
Manca poco, 190 mt d- e siamo arrivati.
Pochi metri tra gli edifici feriti dal sisma del 2009 e raggiungiamo finalmente la Piazza dell’arrivo. Una rapida occhiata al cronometro e ora possiamo goderci la serata. Con il cuore pulsante ed il respiro affannoso.